
Esistono numerose tipologie potensiali di dispensa, elemento e settore di una particolare sezione di una abitazione, che può trovarsi anche in un ambiente separato rispetto a quest’ultima adibita alla gestione, organizzazione ma anche conservazione dei cibi.
Organizzare la dispensa in vista dell’estate, quindi a partire da giugno, è assolutamente essenziale, anche per evitare gli insetti ed altri effetti indesiderati.
Gestire la dispensa
La dispensa può essere estremamente utile per gestire al meglio le scorte di cibo, quasi ogni tipologia di prodotto alimentare se opportunamente selezionata e sistemata in un ambito corretto, può essere assolutamente portata ad una permanenza, mediamente lunga in questo ambito.
Bisogna però tenere conto del consumo graduale ed evitare alcuni errori anche molto comuni.

Il primo errore, in particolare durante i mesi meno caldi, è quello di sovraccaricare la dispensa, portandola ad un accumulo che causa disorganizzazione ma anche sprechi e potenziali ambiti di conservazione non adeguati. Con l’arrivo dell’estate in particolare è opportuno, in ogni caso, effettuare alcune operazioni di “cura” nei confronti della dispensa, ancor prima che arrivi, la bella stagione.
Molti cibi infatti soffrono parecchio il calore ma anche l’eccesso di umidità e l’esposizione alla luce, altri invece sono più semplici da conservare. Tuttavia una non adeguata operazione di conservazione accellera il processo di degradazione dei cibi conservati e li porta naturalmente ad essere potenzialmente dannosi per la nostra salute, una volta consumati, nei periodi successivi.
Dispensa a giugno: operazioni da ricordare
E’ giugno il mese ideale per gestire al meglio la dispensa, la prima operazione da effettuare è eliminare tutti i cibi sistemandoli in modo da poterli analizzare, senza esclusione, anche quelli che hanno una scadenza remota, come possono essere ad esempio i prodotti molto secchi, come lo zucchero o il sale.

Più da tenere d’occhio prodotti che possono essere molto deperibili se non adeguatamente conservati, durante il periodo estivo, ad esempio gli alimenti composti e prodotti con alla base la farina. Pasta, biscotti, pane in cassetta e simili sono spesso soggetti all’azione di muffe se esposti all’umidità e non chiusi ermeticamente.
Una volta eliminati dai vari scaffali e mensole i cibi della dispensa vanno controllati nelle confezioni, che non devono presentare rigonfiamenti particolari, inoltre va controllata la scadenza e se questa è oramai prossima risulta essere molto importante gettare via i prodotti, al massimo possiamo spostarli in cucina così da consumarli prima possibile.
Pulizia
Essenziale è pulire e disinfettare ogni angolo della dispensa una volta che i cibi sono stati eliminati, il rischio di percepire ma anche vedere piccoli insetti come le tignole o le tarme della pasta (che sono alla costante ricerca di cibi ricchi di amido e composti dalle farine), questi prediligono ambienti polverosi, umidi e poco areati.

Areare quindi l’intera dispensa oramai libera da cibi e qualsiasi altro elemento, consigliabile fare ricorso ad un aspirapolvere per eliminare gran parte dello sporco accumulato (tendenzialmente polvere), prima di impiegare uno sgrassatore da cucina, oppure una soluzione a base di succo di limone o ancora a base di aceto di vino bianco.
Spesso le dispense si trovano in aree simili a cantine, eccessivamente umide, e questo può portare il rilascio di chiazze di umidità oppure sporco radicato, in questo caso possiamo impiegare del sale oppure del bicarbonato da lasciare presso le aree non così secche.
E’ importante anche garantire una buon circolzione d’aria regolamentata presso la dispensa.
L’organizzazione della dispensa
I cibi più a rischio sono ovviamente quelli a scadenza non così lunga, riconoscibili anche dalla dicitura “consumarsi entro…” e non “preferibilmente entro”, che identifica alimenti anche in grado di “resistere” a mesi, se non addirittura anni. Scatolame vario, sale, zucchero ma anche olio, sia in latta che in vetro solitamente resistono bene anche in aree poco ventilate.

Per qualsiasi altro prodotto conviene scegliere una posizione non troppo “nascosta” e lontana dal pavimento dove sono possibili delle infiltrazioni di umidità. Allo stesso modo anche lo scatolame va controllato ogni tanto, ricordando di posizionare in “prima fila” gli alimenti acquistati e sistemati in dispensa da più tempo rispetto agli altri.
In estate è saggio avere una cura, attraverso controlli, più frequenti rispetto al resto dell’anno, le giornate si fanno più lunghe ed è maggiormente necessario considerare anche i cibi a lunga scadenza potenzialmente diventano “da gettare” se non conservati in modo adeguato.
Attenzione anche a non riempire troppo la dispensa, errore anche questo comune.